
Importare snack in Italia: guida normativa ed etichettatura per GDO e retail. Scopri obblighi UE, documenti doganali e supporto professionale Pa.Di. Srl
indice
- Quadro normativo UE e IT
- Procedure doganali
- Requisiti di etichettatura
- Consigli operativi
- Supporto Pa.Di. Srl
1. Quadro normativo UE e IT
L’importazione di snack e prodotti dolciari in Italia è regolata da una combinazione di normative comunitarie e nazionali, incentrate sulla sicurezza alimentare, la tracciabilità e la conformità etichettatura. A livello europeo, il Reg. CE 178/2002 stabilisce i principi generali della legislazione alimentare, mentre il Reg. UE 1169/2011 disciplina in dettaglio le informazioni da fornire ai consumatori. In Italia, il recepimento avviene tramite il D.Lgs. 231/2017 e normative integrative sulle indicazioni obbligatorie, lingua italiana e allergeni.
2. Procedure doganaliPer introdurre snack extra-UE, l’operatore economico deve disporre di:
Codice EORI (obbligatorio per operare in ambito doganale)
Fattura commerciale e packing list
Certificazioni di origine ove richieste (es. preferenziale o EUR1)
Dichiarazioni sanitarie o autocertificazioni per prodotti specifici (es. contenenti latte, frutta secca o cacao)
Le merci vengono classificate tramite codici TARIC, ai fini dell’applicazione di dazi, IVA all’importazione e eventuali controlli. In caso di importazioni regolari, è consigliabile instaurare rapporti con uno spedizioniere esperto nel settore food.
3. Requisiti di etichettaturaOgni snack destinato alla commercializzazione in Italia deve presentare un’etichetta conforme, con indicazioni obbligatorie quali:
Denominazione dell’alimento
Elenco ingredienti + allergeni evidenziati
Quantità netta
Termine minimo di conservazione
Paese di origine o luogo di provenienza
Dati del distributore/importatore con sede UE
Lingua italiana obbligatoria
Oltre agli obblighi generali, possono essere necessari pittogrammi nutrizionali, dichiarazioni “senza glutine” o avvertenze su eventuali coloranti (come da Direttiva 94/36/CE).
4. Consigli operativiVerifica i requisiti doganali del paese di origine prima della spedizione
Chiedi ai fornitori esteri etichette neutre o multilanguage da adattare
Evita prodotti con scadenza troppo ravvicinata
Controlla allergeni e additivi soggetti a restrizioni
Scegli canali logistici con esperienza nel settore FMCG
La conformità etichettatura e la rapidità doganale incidono direttamente sulla possibilità di rivendere velocemente i prodotti in GDO, vending o retail.
5. Supporto Pa.Di. SrlPa.Di. Srl, attiva da oltre vent’anni nell’import-export di prodotti FMCG, offre supporto operativo completo per:
Selezione dei fornitori
Assistenza documentale
Consulenza etichettatura e packaging conforme
Coordinamento con spedizionieri e controlli doganali
L’obiettivo è offrire continuità di fornitura, legal compliance e rapidità d’ingresso sul mercato italiano per snack e dolciari internazionali.